Una Matrioska, ricordo di un viaggio in Russia di mia zia. Le bambole disposte una dopo l’altra mi hanno fatto pensare a un climax: un ordine crescente di elementi dove via via vengono mostrati sempre più dettagli.
Un’enumerazione quotidiana, Milano.
Il venerdì a casa (quella di Roma) è il giorno della pizza, mentre a Milano solitamente è di sabato.
La sinestesia è un particolare tipo di metafora per cui si uniscono, in stretto rapporto, due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse. Una tazza di tè fumante è una calda visione che richiama la sensazione di calore attraverso l’immagine
Ossimoro: presenza assente. E chiamo subito la nonna per ricucirlo.
Paradosso: temperando carote. Dal greco, figura retorica che intende rivelare una realtà contraria all’opinione comunemente diffusa
“Il mare di stoviglie”: l’iperbole dell’accumulo di oggetti di valore.
“Anafora”: figura retorica consistente nel disporre le parole nell’ordine inverso a quello naturale.
La metonimia di un fuoco. Elemento naturale che l’essere umano ha imparato a domare, dominare e riprodurre artificialmente. (Lo sapevate che è stato inventato prima l’accendino che il fiammifero?).
Ossimoro: presenza assente ottenuta dai due chiodini e dall’alone circolare lasciato dall’oggetto che, precedentemente, trovava posto sulla parete.
Tra l’iperbole e la metafora...Lo chiamerei “potere d’acquisto”.
La casa è il luogo in cui si possono scontrare idee e credenze opposte. I due libri rappresentati, di mia madre e mio fratello, sono stati trovati nella stessa libreria.
Climax - manopole del forno/Figura retorica consistente in un graduale passaggio da un concetto all’altro, via via più intenso. Ho pensato alla temperatura che aumenta, e al movimento elementare di girare le manopole.
Ghiaccio bollente
Climax discendente: progressivo de-crescendo, permette di avere una distensione del periodo e delle tematiche trattate.Luce che decresce verso l’ombra, giorno che si distende verso la notte.
omissione nella frase di un elemento sintattico che si è obbligati a sottintendere.
Un teschio, metafora della morte.
Iperbole come esagerazione della cottura. Non becco mai i tempi giusti
Ho sempre trovato interessante il mondo culinario. È letteralmente cosparso di nomi e significati figurativi molto singolari, specie quando si tratta di riferirsi alle diverse tipologie di cibo - basti pensare ad esempio al famoso pomodoro cuore di bue (perché proprio cuore di bue poi?).In questo caso ho utilizzato la figura retorica della personificazione e ho immaginato un vero uovo che si accinge a prepararsi ad andare in ufficio indossando la sua camicia migliore: un vero colletto bianco coi fiocchi, o forse dovremmo dire coi bottoni.
Personificazione. L’attribuzione di comportamenti, pensieri, tratti umani a qualcosa che non lo è.
L’anafora, in letteratura italiana, consiste nel ripetere una o più parole all’inizio di versi successivi, per sottolineare un’immagine o un concetto. Proprio questa ripetizione, di un elemento costante, è riprodotto con l’accostamento di quattro cucchiaini uguali e il mio riflesso sugli stessi.
Giungla digitale. Ossimoro. Che poi è un po’ l’ossimoro che caratterizza la mia casa ultimamente: mia mamma ha una passione per le piante, infatti sono ovunque, proprio come lo sono i device che ci permettono di lavorare e studiare.
L’acqua si scalda, il fumo comincia ad uscire: climax ascendente.
Sineddoche del giocatore da basket; metafora della mia passione negata dal Covid-19.
Ossimoro
La retorica in casa
Uno scatto per prendere coscienza di un intero e complesso sistema culturale nascosto dietro l’apparenza del luogo comune. A volte un inconscio modus operandi del pensiero.