La soglia che divide uno spazio fisico, quella di un mirino galileiano attraverso cui la realtà diventa sua rappresentazione e il mio occhio che divide ciò che è percepito da ciò che percepisce, tutti e tre lungo lo stesso asse.
Fino in capo al mondo(omaggio a Corradino D’Ascanio)
Un avocadoburger
Daydo Moriyama
Omaggio a Saul Bass. Saul Bass è un illustratore statunitense che fa dei titoli di testa delle vere e proprie opere d’arte. Le sue grafiche sintetizzano l’intero film in pochi minuti. Il suo lavoro si intreccia con la mia passione per i film di Alfred Hitchcock.
Luce come creazione di un varco tra gli ambienti.
Omaggio a Bruno Munari/Il poster di Munari come oggetto di arredo.Non è protagonista, ma partecipa alla creazione di un ambiente.
Labirinto domestico.
Achille Castiglioni
Mi sono fermato ad osservare i miei piedi prima di entrare in camera.
Ettore Sottsass, designer, fotografo, poeta.
Matteo.
La luce al di là dell’oscurità, un barlume di speranza in questo periodo difficile.
Un omaggio a Bruno Munari: una delle figure più influenti nella storia del design italiano e internazionale. In primo piano le pagine del libro Da cosa nasce cosa, che fanno riferimento al progetto della lampada Folkalnd, visibile sullo sfondo, vista dallo schermo del computer
Due pagine del libro “Design e comunicazione visiva” di Bruno Munari, in cui viene spiegata l’ispirazione dei suoi pattern. Ho stampato alcune fotografie macro a colori di elementi naturali che creano delle grafiche organiche non perfettamente geometriche, dalle quali prendeva spunto il designer.
Il mondo tipografico non sarebbe lo stesso senza la grande “Univers” di Adrian Frutiger (1957)
dentro e fuori
Omaggio a Philippe Starck.
Una foto, una storia
Una dedica al maestro più seguito, apprezzato e amato. Una sottolineatura sull’importanza dei riferimenti, ma anche sul luogo del possibile incontro: la pagina di un libro, una rivista, un oggetto o la schermata di un sito trovata in internet.