La mia coinquilina, vedendo questo modellino Lego, mi ha detto che vorrebbe tanto tornare a Venezia.
Da piccola sognavo di potermi rimpicciolire come Alice e ballare con un vestito elegante su una scacchiera di marmo come questa.
One day
Nel mondo di LEGO, la pizzeria è sempre aperta!
Modellino in scala 1:20 realizzato per il Laboratorio di Sintesi Finale della Laurea Triennale in Design degli Interni: riprogettazione di un Centro Diurno di Milano per persone malate di Alzheimer.
Un furgoncino della Kodak intento a consegnare una fornitura di rullini.
Il presepe rappresenta una sorte di seconda realtà all’interno della quale ci si può immergere. É quello che ho provato a fare realizzando questo scatto. Ho posto la macchina fotografica all’interno del presepe e ho scattato. È come se anche io fossi immersa nella narrazione, tra le persone che vi partecipano.
Sopralluogo di un giardiniere alle prime armi.
In passato, la zona di Roma in cui sorgeva il Colosseo non era così centrale e rilevante come oggi. Anzi, come si può vedere dai vari dipinti del ‘500 e ‘600, il Colosseo e la zona circostante erano invasi da erba ed arbusti. Con questo modellino ho voluto dare luce a questa storia.
O, in questo caso, nell’abitazione dimostrativa realizzata da Giò Ponti per la sesta triennale di Milano del 1936.
Plastico
A due dita di distanza.
Un bar creato all’interno delle tribune di un complesso sportivo storico, Laboratorio di Design degli Interni. Il plastico è stato realizzato in scala 1:50.
Mini versione del Centro Sportivo Mario Giuriati di Milano: modellino realizzato in occasione del laboratorio di Design degli Interni durante il corso di Laurea Triennale.
Una Fiat 127 in un parcheggio di notte, rischiarata solo da un lampione, oppure, un modellino illuminato dalla torcia di uno smartphone.
Scarpette di ceramica.
L’immagine di un mondo in miniatura tra sogno e realtà. Un virtuale a portata di mano. Milano, iPhone 6s.
Dimensioni alterate.
Per fortuna è di legno.
Francesca di Interni.
Un piccolo mondo in miniatura che ci ha trasportati in enormi mondi immaginari.
Soprammobile a forma di casa/Mi piaceva come le pietre delle aiuole creassero uno sfondo “naturale”, e la linea della pavimentazione suggerisse una continuazione del vialetto di ingresso della casa, come un sentiero che prende due direzioni opposte.
Modello in scala 1:20 realizzato per il Laboratorio di Design degli Interni.
Da piccolo mi ripetevo sempre che avrei viaggiato un sacco da grande. Il mio augurio è che anche altri bambini possano avere il loro aereo e viaggiare con la fantasia per porsi degli obiettivi. Ora scusate ma mi chiamano al gate 51, mi tocca andare altrimenti perdo l’aereo...
Pantheon in scala realizzato con stampante 3d fdm.
Fosse per me, ci passerei la vita in barca a vela.
Alice in Wonderland
The image of a world in miniature, between dream and reality, which allows us to relieve those moments in which we imagined playing something, recreating emotions to rediscover memories that were believed to be lost, like Marcel Proust in his “Recherche”.