... E quando si trova già la porta di casa aperta si sente anche il profumo della cena preparata da chi è rientrato prima.
Tira la tenda che entra luce.
Ci riprovo.
Il limite invalicabile.
Fine corsa.
L’ultima luce della casa si spegne, e poi la giornata finisce per tutti.
Tutte le volte che usciamo o entriamo da casa, questo è il luogo in cui si fa pit-stop: l’attaccapanni. E’ da qui che iniziano e finiscono i viaggi, il luogo di passaggio che determina uno spostamento; felice, triste, imprevisto o programmato che sia.
“Il caffè è morto, lunga vita al caffè!” Semicit.
Qualcuno aspetta.
Smetti di pedalare, lascia lo zaino... Che bello tornare a casa!
Safe place.
La fine di un altro viaggio d'avventura con Eugenia.
Luce verde: riposo consentito. La manovra per entrare nel box sarà l’ultimo sforzo della giornata.
“Ma dove vai?”
L’epilogo del viaggio di ritorno da Milano prima delle vacanze di Natale, in cui “uscimmo a riveder le stelle”. (13.12.2020 — Perugia)
Scacco.
Il garage: il posto dove si giunge dopo un lungo viaggio, ma anche da dove si parte.
Prima di andare a dormire, dalla finestra della mia stanza.
Quando torno a casa, il rito è il parcheggio della macchina nel box. Ho scelto di realizzare questo scatto con un’inquadratura leggermente dal basso per riprodurre l’esatto punto di vista che ho mentre guido.
Il passaggio attraverso la porta di casa è un momento fondamentale all’interno della giornata in ognuno di noi. Ho utilizzato tempi lunghi per evitare l’uso del flash e l’esposizione è stata effettuata con la porta chiusa per ottenere una luce sovraesposta proveniente dall’interno della casa.
Normalmente mi muovo come un matto per tutta la città in moto, ma niente significa per me “game over” più di srotolare la tapparella.
Fine dei giochi. Riavvolgimento del rullo utilizzato per gli scatti di “Area di rispetto”.
Game over
Un’immagine pensata, a partire dall’ultima schermata dei videogiochi, che ci riporta alla fine del nostro viaggio o giornata.