Non so mai che giorno è veramente. Calendario perpetuo in PVC Timor disegnato da Enzo Mari nel 1967 per Danese Milano.
Timida amica che si rivela solo in parte, come la luce del sole che passa per la finestra, e che assumendo una forma visibile assume anche una personalità.
Il telefono del nonno.
La spilla da balia, oggetto molto utilizzato da mia nonna per i suoi lavori di cucito. Questo è il dettaglio di una coperta che ha realizzato a mano.
Il mio va al termosifone di fianco al letto, perchè ogni mattina mi regala l’abbraccio caldo dei miei vestiti appena scaldati.
Apparteneva a mio nonno. Ha catturato tanti ricordi della mia infanzia. La custodisco gelosamente.
Still - li(ght) _ dettaglio lampada Falkland.Sono un’appassionata della poetica di Munari, perfino se si tratta di una lampada.
L’iPhone 4s è stato il primo telefono che abbia mai avuto e tutt’ora posso affermare essere stato il mio preferito. Oggi, prenderlo in mano mi fa quasi sorridere da tanto sembra piccolo rispetto agli altri smartphone, ma non per questo è inferiore ad essi.
Simbolo.
Fedele compagno di mille sudate.
Uno degli oggetti che ho usato maggiormente dopo aver cambiato casa. (02.10.2020 — Milano)
Molti saranno sorpresi nel sapere che oltre ad essere un oggetto molto bello, lo spremiagrumi di Starck per Alessi è anche funzionale.
La luce il questa foto è Come Together di Artemide, progettata da Carlotta de Bevilacqua. Mi è stata regalata dai miei fratelli in occasione della mia laurea. Adoro la sua forma sinuosa e l’atmosfera che crea.
Bicchiere Seletti realizzato in vetro cristallino.
Eclisse.
Il mio compasso d’oro
Una fotografia scattata, come il più classico degli Still-life, all’oggetto di design che più apprezzo, che mi ha colpito, che ammiro o che uso. Dall’oggetto progettato da un famoso designer all’infinita serie di oggetti che si possono definire di design anonimo.