Il progetto

Scopo delle singole questioni fotografiche è prendere confidenza con uno strumento come quello della fotocamera o smartphone ma, soprattutto, innescare una riflessione sui diversi luoghi, più o meno grandi, sulla loro funzione, imparando ad ascoltare le storie (storie fatte di progetti, emozioni, ricordi ed affezioni) che attendono di essere colte e narrate visivamente come ebbe a dire Luigi Ghirri nell’intervento Una luce sul muro del 1993:

“(…) solo gli abitanti riconoscono ai luoghi una loro particolarità e un carattere preciso, al quale non rinunciano (…) li guardano come se leggessero il palmo della loro mano, sapendo che per scoprire qualcosa bisogna farlo con estrema attenzione, perché, oltre alle linee principali che sono nette e chiare, ce ne sono tante altre, piccolissime che le intersecano e che, nell’insieme, ne determinano l’unicità.”

Inoltre, è molto interessante riprendere la storia del testo di , intrigante racconto della scoperta delle infinite fantasie e dei possibili viaggi che si possono immaginare senza uscire dai confini della propria stanza.