Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
BRUNO MICHELE
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Ray.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
ZANARDI SARA
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Scatto fotografato dall’oblò della lavatrice di nonna.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
CODECASA GIOVANNI
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Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
UGAZIO VITTORIA
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Un nuovo punto di ripresa può modificarti l’ambiente circostante. Guardare dall’oblò dell’asciugatrice, il locale lavanderia mi sembra un luogo sconosciuto. Bisogna imparare a non temere di guardare le cose in modo diverso.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
TIBALDO ROBERTA
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Tutto sommato la vista della mia lavatrice non è poi così male.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
BACCHINI CARLOTTA
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La lavanderia in casa. In un bagno-quasi sgabuzzino è situata la lavatrice. Per scattare questa foto mi sono districata tra asciugamani puliti, detersivi, e un bidet che non ne permette neanche l’apertura completa.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
BATTAINI ALICE
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Meravigliarsi del banale.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
MERTENS MATTIA
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Focacce e vestiti puliti. (03.12.2020 — Recco)

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
Del PIO MATILDE A.
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Il mondo visto dall’oblò, ma dagli occhi del mio gatto (nessun animale è stato maltrattato, è stato solo più veloce della mia fotocamera).

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
AINA RICCARDO ANDREA
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Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
DESOGUS LUCA
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Anche in questo scatto Figaro torna a essere presente. Mentre scattavo è salito sul comodino per osservare cosa stesse accadendo. La composizione restituisce un’immagine che indirizza lo sguardo dalla dimensione distorta della lavatrice al gatto che curiosa e guarda lo spettatore.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
ANDRADE CAROLINA
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A volte è necessario cambiare punto di vista per vedere un po‘ più in là.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
BOCCHIO ALICE
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Questo è il panorama visto dalla “finestra” rivolta verso l’interno della casa.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
TOCCO GIADA
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Un occhio sulla cucina.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
PRIORI ARIANNA
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L’oblò dell’appartamento di Milano, un oblò che affaccia sulla cucina e in particolare sulla lavastoviglie che si trova di fronte; potremmo quasi dire una conversazione fra elettrodomestici.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
ROBUSCHI OTTAVIA
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Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
PACIFICI SABRINA
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Insoliti punti di vista.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
SPOTTI SOPHIA
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... Mi annoio un po’. O forse potrebbe non essere così noioso, ascoltare le bizzarre conversazioni degli ospiti che si accomodano in sala da pranzo.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
SPINELLA SARA
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Visione circolare.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
TOGNOCCHI FILIPPO
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La fine della punzione per i maglioni di lana, che prima o poi si prendono la loro vendetta e infeltriscono.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
SCANDOLA SOFIA
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L’unico oblò che ci si può permettere in pandemia.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
RUSSO CARMINE
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L’oblò della lavatrice.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
ANDJELIC NICOLA
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Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
DI LEO SANDRA
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Non avendo una lavatrice, ho dovuto inventarla.

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
AGOSTO LINDA
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Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980.
Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa.
Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.
BICCHERI FRANCESCO
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Deluxe.

E guardo il mondo da un oblò

Dal testo di una canzone di Gianni Togni del 1980. Un altro tipo di sguardo che si rivolge verso l’interno della casa. Il tema su cui riflettere è se possa esistere un “listino” delle cose “belle” che “bisogna” fotografare. Viceversa brandelli di normalità raccontano altre interessanti storie.